giovedì 23 febbraio 2017

IL VECCHIO E IL MARE - RECENSIONE

Autore: Ernest Hemingway

Prima edizione: 1952

Editore: Mondadori

Genere: Romanzo breve

Ambientazione: Cuba

Trama: Dopo ottantaquattro giorni durante i quali non è riuscito a pescare nulla, il vecchio Santiago trova la forza di riprendere bene il mare: questa nuova battuta di pesca rinnova il suo apprendistato di pescatore e sigilla la sua simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi, nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro si sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita.

Considerazioni: Questo è stato il primo libro di Hemingway che ho letto e devo dire che mi è piaciuto molto, a differenza di alcune persone, che proprio non lo hanno sopportato. Le descrizioni che utilizza l’autore, specialmente dei paesaggi, sono meravigliose, sembra proprio di essere lì con Santiago a navigare in mezzo all’Oceano. Ho amato anche l’abilità dello scrittore nel far percepire i cambi di situazione, non so se lo avete letto, ma a tratti mi saliva l’ansia e mi preoccupavo tantissimo per il povero pescatore. Hemingway riesce, inoltre, a farti immedesimare nel personaggio e io mi sono ritrovata a fare il tifo per lui dall’inizio alla fine, ho sofferto e gioito con lui. Penso che questa sia una delle caratteristiche che più mi hanno fatto amare questo romanzo. Mi sono anche divertita a cercare i nomi degli animali acquatici che vengono nominati e a guardare tutte le loro foto.

Citazione: ‘Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono’.

Prezzo: €12,00


Voto: 8
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domenica 19 febbraio 2017

IL MONDO NUOVO - RECENSIONE

Autore: Aldous Huxley

Prima edizione: 1932

Editore: Mondadori

Genere: Romanzo (fantascienza, distopia)

Ambientazione: Londra; Anno di Ford 632 (2540)

Trama: Il culto di Ford domina uno Stato totalitario in cui ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificato al mito del progresso. Concepiti e prodotti industrialmente in provetta, i cittadini sono liberi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere. Il cambio, però, devono rinunciare a emozioni e sentimenti, a ogni manifestazione della propria individualità. Devono produrre e consumare e, soprattutto, non amare.

Considerazioni: Parto col dire che questo romanzo non mi è piaciuto molto e si è salvato solo per ‘Ritorno al mondo nuovo’, il saggio contenuto in questa edizione, in cui l’autore traccia un’analisi della società umana alla luce dei temi trattati nel suo romanzo. All'inizio l’autore spiega i processi con cui vengono ‘creati’ gli esseri umani e utilizza termini specifici e spesso complicati, che, a mio parere, necessitano di una spiegazione più accurata. Nonostante l’introduzione un po’ difficoltosa, nel terzo capitolo ho apprezzato il continuo cambio di scena, che ha dato molta più dinamicità all'intreccio che man mano è diventato più interessante. La mia parte preferita è stata il dialogo tra John (il selvaggio) e il Governatore, che, attraverso i loro ragionamenti contrastanti, ha fatto scaturire in me spunti di riflessione. L’idea di Huxley in sé è molto bella, però trovo che non abbia approfondito in modo adeguato la storia dei personaggi, mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa in più sul passato e anche sul futuro dei protagonisti. Per quanto riguarda il finale, mi aspettavo qualcosa di clamoroso, che invece non è successo e mi è sembrato abbastanza forzato.

Citazione: ‘È il vostro sistema. Sbarazzarsi di tutto ciò che non è gradito, invece di imparare a sopportarlo. È troppo facile.’

Prezzo: €14,00

Voto: 6

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venerdì 3 febbraio 2017

PREFERITI DI GENNAIO

Ciao a tutti lettori! Come state? Adesso che anche gennaio se ne è andato, è giunto il momento dei preferiti del mese! Partiamo subito!

  • Canzone: 'Something I Need' dei OneRepublic

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Questa è stata la canzone che mi ha fatto compagnia durante le fredde giornate di gennaio sul pullman. Il ritmo mi piace molto e mi dà la carica giusta per affrontare una giornata pesante.






  • Film: 'La La Land'
lalaland-finalposter-croppedHo visto il film recentemente (anche perché è uscito da poco) con una mia amica al cinema. In poche parole è un musical che parla di una storia d'amore, ma vi assicuro che il finale non è per niente scontato e la colonna sonora è bellissima!



  • Serie TV: 'Sherlock'
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Beh, che dire? E' stata una quarta stagione stupenda, piena di colpi di scena e con un finale davvero brillante. Si sono superati!





  • Libro: 'Il Fu Mattia Pascal' di Pirandello
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Trovate la recensione cliccando qui








  •  Prodotto: Crema per le mani
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Durante questo mese, le mie mani si sono screpolate tantissimo e grazie alla crema Yve Rocher, le mie mani sono rimaste idratate e si sono riprese più in fretta.




  • Accessorio: Braccialetti
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Mia zia mi ha comprato questi splendidi colorati braccialetti della Thun. Sono comodissimi da portare sia con vestiti casual che eleganti!





  • Cibo: Pizza

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Ma non pensate a quella della pizzeria (che è sempre e comunque buonissima!). Ho letteralmente amato la pizze fatta in casa di mia mamma: le abbiamo farcite con ogni ingrediente possibile e immaginabile!





  • Cose belle: Gruppo di lettura
gruppo-di-letturaA gennaio sono entrata a far parte di un gruppo di lettura, in cui ho conosciuto delle ragazze che condividono con me la mia stessa passione. Sono tutte ragazze carinissime e simpatiche, mi sono subito trovata bene e consiglio questa esperienza a chiunque! Per febbraio abbiamo già deciso un libro e non vedo l'ora di parlarne sul gruppo. Se per caso vorreste partecipare fatemelo sapere!
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